Palazzo Cipolla - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Indirizzo: Via del Corso, 320, 00186 Roma RM.
Telefono: 0622877077.
Sito web: museodelcorso.com
Specialità: Museo d'arte, Museo, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Toilette, Ristorante, Adatto alle famiglie, LGBTQ+ friendly, Luogo sicuro per transgender, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 1135 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.4/5.

📌 Posizione di Palazzo Cipolla

Il Palazzo Cipolla, situato all'indirizzo Via del Corso, 320, 00186 Roma RM, è una destinazione turistica imperdibile per gli amanti dell'arte. Il palazzo ospita un museo d'arte che offre una varietà di mostre e collezioni che si possono ammirare chiamando al telefono 0622877077.

Il museo è accessibile a persone in sedia a rotelle, con servizi igienici e parcheggi dedicati. Il Palazzo Cipolla è un'attrazione turistica adatta a tutta la famiglia e offre un'esperienza sicura per i visitatori transgender. Il museo è anche LGBTQ+ friendly ed è un luogo sicuro per i bambini.

Il Palazzo Cipolla ha una media di 4.4/5 stelle su 1135 recensioni su Google My Business, il che dimostra l'alta qualità dell'esperienza offerta. Il museo è specializzato in arte e offre una varietà di mostre e collezioni per soddisfare i gusti di qualsiasi visitatore.

Il Palazzo Cipolla è situato in una posizione centrale a Roma, facilmente raggiungibile a piedi o con i mezzi pubblici. Il museo è un'esperienza da non perdere per chi visita la città e offre una prospettiva unica sulla cultura e la storia romana.

👍 Recensioni di Palazzo Cipolla

Palazzo Cipolla - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Roberto Cecchini
4/5

Realizzato nella seconda metà dell’Ottocento questo palazzo è una delle sedi del Museo del Corso, recentemente inaugurato come polo museale rivolto al Giubileo ma paradossalmente passa inosservato per via della sua facciata austera che lo fa sembrare una sede di qualche azienda privata piuttosto che un luogo di cultura. Nel 1862 il principe Camillo Aldobrandini acquistò il Palazzo Jacovacci in via del Corso, di proprietà dell’ospedale di San Giacomo e pochi anni dopo averlo demolito fece realizzare Palazzo Cipolla che prende il nome dell’architetto che si occupò del progetto, ovvero Antonio Cipolla, celebre per aver messo mano al non lontano palazzo Farnese. Una curiosità riguarda il fatto che quando il palazzo precedente - pagato oltre ottantamila scudi - venne demolito, dalle sua rovine sorsero i resti dell'Arco di Claudio, purtroppo andato perduto. Oggi come sede espositiva della Fondazione Roma offre una superficie di 1500 metri ben organizzati a eventi e mostre, potendo contare oltre che sulle collezioni possedute, anche su importanti scambi con musei dislocati su tutto il mondo anche se la vocazione è soprattutto verso l'arte moderna e contemporanea. Inutile dire che oggi è più che mai attuale per l'esposizione dell'opera più amata di Papa Francesco, per la prima volta in Italia, ovvero la "Crocifissione bianca" di Chagal. L'opera è bella e intensa ed è accompagnata da una serie di pannellature che nella sala e in quelle adiacenti spiegano in ogni dettaglio la storia e la simbologia relativa a questo quadro. Se siete in zona non perdete l'occasione e soprattutto date un'occhiata anche alle strutture che ospitano gli allestimenti. Utili info? Lasciate un like e guardate le altre recensioni su Roma e non solo.

Palazzo Cipolla - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Michele Soldovieri
5/5

Si è entrati in questo palazzo, la cui facciata non nasconde la sua precisa volontà di imitare lo stile rinascimentale, al solo scopo di poter ammirare la meravigliosa tela di Marc Chagall, raffigurante la crocifissione bianca.
Complessa è l'iconografia della composizione, fortemente voluta dal pittore russo di religione ebraica, all'indomani della tragica notte dei cristalli del 1938.
Il motivo del dolore e della sofferenza del popolo ebraico è presente in dosi massicce nella tela, drammaticamente temperato, se così si può dire, dalla presenza del Salvatore in croce, simbolo cristiano per eccellenza, che il pittore ha voluto rappresentare con il colore bianco per voler significare che la speranza può e deve sempre segnare il cammino dell'uomo, anche nei momenti più bui quando la luce sembra spegnersi.
Difficile staccare gli occhi dalla tela e dai particolari drammatici, immessi tutt'intorno alla crocifissione dall'artista russo.

Palazzo Cipolla - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Mario Caponi
5/5

Mostra della crocifissione bianca di Chagall. Imperdibile predipiù gratuita. A circa 300 m piazza della Minerva, mostra "San Francesco tra Cimabue e Perugino"….gratuita anche questa! P.S. I video sono della seconda mostra

Palazzo Cipolla - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Gino Pitaro
4/5

È una delle due sedi del nuovo polo museale romano, l'altra è il palazzo di fronte. La vocazione di questa nuova istituzione, inaugurata a novembre 2024, è quella di essere principalmente sede di eventi, congressi ed esposizioni di libero accesso. È possibile visitare gratuitamente la bella collezione ospitata di fronte con prenotazione gratuita, mentre per l'opera di Chagall, 'Crocifissione Bianca', non è necessario alcun accredito, ma è visitabile solo fino al 27 gennaio escluso proroghe. Si raggiunge facilmente essendo centrale in via del Corso.

Palazzo Cipolla - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Ivano Stipa
5/5

La "Crocifissione Bianca" di Marc Chagall è attualmente esposta al Palazzo Cipolla a Roma, come parte della mostra "Chagall a Roma". Questo evento si inserisce nel contesto della rassegna culturale per il Giubileo della Speranza 2025. L'opera, prestata dall'Art Institute di Chicago, è visibile dal 27 novembre 2024 al 27 gennaio 2025 con ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 10 alle 20.
Realizzato nel 1938, subito dopo la tragica "Notte dei Cristalli", il dipinto denuncia le persecuzioni contro il popolo ebraico, simboleggiando al contempo speranza e fratellanza. Al centro della scena, Gesù crocifisso è rappresentato con uno scialle da preghiera ebraico, circondato da riferimenti alla tradizione ebraica e alla devastazione dei pogrom. L'opera è considerata un messaggio universale contro l'odio e la violenza, nonché un invito alla resistenza morale.
Questa esposizione rappresenta un'opportunità unica per approfondire i significati storici e simbolici del capolavoro di Chagall, che è particolarmente caro anche a Papa Francesco per il suo messaggio di speranza e unità.

Palazzo Cipolla - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Stefano Manzo
5/5

Palazzo Cipolla fa parte del Museo del Corso – Polo museale insieme al Palazzo Sciarra Colonna, si trova nel centro storico di Roma, Rione IV (Campo Marzio), in Via del Corso 320.

Questo nome particolare gli deriva a differenza di chissà quale motivazione si possa pensare dal nome dell’architetto Antonio cipolla, che fece il progetto.

Attualmente (gennaio 2025) il suo primo piano viene utilizzato per ospitare delle Mostre Temporanee molto significative dal punto di vista culturale, storico artistico.

Recentemente ho avuto il piacere di visitare la mostra intitolata “Chagall a Roma: La crocifissione bianca” si tratta di un’opera molto suggestiva dove seppur presenti diversi caratteri iconici della tradizione cristiana vi è una particolare visione dell’artista tesa ad attualizzare la sua figura in mezzo alle “miserie” del nostro tempo, come laa fuga dei profughi su una barca.

Nell’insieme con anche la visione delle grandi sale del palazzo e con le varie spiegazioni presenti è stata una bella “scoperta”.

Se quanto letto è stato gradito e d’aiuto, vi invito alla lettura delle altre mie recensioni.

Palazzo Cipolla - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Teresa Di Franco
5/5

Chagall da non perdere, ancora per poche settimane, ospitato in questo palazzo. "La crocifissione bianca", eccezionalmente in Italia in occasione del Giubileo, è assolutamente da vedere.

Palazzo Cipolla - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Francesco Marchini
5/5

Ho visitato il palazzo in occasione della mostra Ipotesi Metaverso che è decisamente una delle mostre più belle di quest'anno.
È una mostra relativamente veloce da vedere se non ci si ferma ad ammirare i vari dipinti e schermi rendendo il biglietto di 13€ uno spreco.
Incredibile come il contemporaneo viene mischiato al passato, arrivando fino al 1500 con il barocco.
Molto bella l'esposizione di quadri che esplorano aspetti visionari della realtà.
L'uso delle intelligenze artificiali per creare opere d'arte è un qualcosa di abbastanza comune ma rimane comunque geniale.
Le esperienze in realtà virtuale sono semplici ma molto interessanti e permettono di farsi un idea del potenziale che hanno.
In fine belle anche le statue che completano l'insieme di opere d'arte presenti nella mostra, tra l'altro con "forme uniche della continuazione nello spazio" che è un classico del futurismo.
Decisamente una delle mie mostre preferite.

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