Museo Nazionale di San Matteo - Pisa, Provincia di Pisa

Indirizzo: Piazza San Matteo In Soarta, 1, 56127 Pisa PI.
Telefono: 050541865.
Sito web: polomusealetoscana.beniculturali.it
Specialità: Museo d'arte, Museo nazionale, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Toilette, Ristorante, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 568 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.4/5.

📌 Posizione di Museo Nazionale di San Matteo

Museo Nazionale di San Matteo Piazza San Matteo In Soarta, 1, 56127 Pisa PI

⏰ Orario di apertura di Museo Nazionale di San Matteo

  • Lunedì: Chiuso
  • Martedì: 09–19
  • Mercoledì: 09–19
  • Giovedì: 09–19
  • Venerdì: 09–19
  • Sabato: 09–19
  • Domenica: 09–13:30

Certamente Ecco una presentazione del Museo Nazionale di San Matteo, redatta con cura e adatta a chi desidera visitarlo:

Il Museo Nazionale di San Matteo a Pisa: Un Viaggio nell'Arte e nella Storia

Il Museo Nazionale di San Matteo a Pisa rappresenta una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura. Situato in una delle piazze più affascinanti della città, Piazza San Matteo, questo museo offre un’esperienza immersiva nella ricca storia pisana, concentrandosi in particolare sul periodo medievale e rinascimentale.

L’indirizzo preciso è: Piazza San Matteo In Soarta, 1, 56127 Pisa PI. Per informazioni dettagliate e orari di apertura, potete contattare il numero 050541865 o visitare il sito web ufficiale: polomusealetoscana.benicultural.it.

Cosa Rende Speciale il Museo

Il museo vanta una collezione straordinaria, arricchita da opere d'arte di grande valore storico e artistico. Tra le sue specialità, spiccano:

  • Opere di artisti pisani del XIII e XIV secolo.
  • Una vasta collezione di affreschi medievali, tra cui il celebre "Cacciata dei Geniti" di Simone Martini e Taddeo Gaddi.
  • Un’importante collezione di arredi sacri e oggetti liturgici.
  • Dipinti di artisti del Rinascimento, come Paolo Uccello e Andrea del Verrocchio.

Il museo è classificato come Museo Nazionale e rappresenta un’importante attrazione turistica per i visitatori di Pisa. La sua ubicazione in Piazza San Matteo, un luogo storico e suggestivo, contribuisce ad amplificare l’esperienza culturale.

Servizi e Accessibilità

Per rendere la visita ancora più piacevole, il museo offre una serie di servizi:

Bagno accessibile in sedia a rotelle: Assicura l’accessibilità per persone con mobilità ridotta.
Ingresso accessibile in sedia a rotelle: Permette l’accesso al museo senza barriere architettoniche.
Toilette: Disponibili per i visitatori.
Ristorante: Una pausa pranzo o una merenda possono essere gustate all’interno del museo o nelle vicinanze.
* Adatto ai bambini: L'ambiente museale è pensato per coinvolgere anche i più piccoli, con mostre e attività didattiche.

Attualmente, il museo riceve una media di 4.4/5 su Google My Business, basata sulle 568 recensioni dei visitatori. Questi feedback testimoniano la qualità dell’esperienza offerta e l’importanza del museo per la comunità locale.

Consigli Utili

Per una visita più approfondita e per rimanere aggiornato su eventi speciali, mostre temporanee e orari di apertura, vi consigliamo vivamente di consultare il sito web ufficiale: polomusealetoscana.benicultural.it. Potrete così pianificare al meglio la vostra visita e scoprire tutti i tesori che questo straordinario museo ha da offrire.

Non perdete l'occasione di scoprire la bellezza e la storia del Museo Nazionale di San Matteo Saremo lieti di accogliervi.

👍 Recensioni di Museo Nazionale di San Matteo

Museo Nazionale di San Matteo - Pisa, Provincia di Pisa
Ilaria O.
5/5

Questo Museo non è famoso come meriterebbe. Ciò è dovuto al fatto che si trova leggermente fuori dal circuito turistico che invece gravita attorno a Piazza dei Miracoli. E così, anche se si trova a neanche 500 metri dal Ponte di Mezzo e anche se il biglietto ha un costo irrisorio, solo gli appassionati d'arte medievale si spingono fino a qui. Ed è un peccato per diversi motivi: innanzi tutto per la location (il percorso espositivo si articola nel convento di San Matteo, nel chiostro e nella chiesa adiacente) e poi per le opere: Donatello (strepitoso busto-reliquiario di i San Rossore); Beato Angelico (rarissimo stendardo processionale di grandi dimensioni), Simone Martini (uno dei più bei polittici completi del medioevo) e poi Ghirlandaio, Giovanni Pisano, Turino Vanni e anche gli "intrusi seicenteschi" Pietro da Cortona e Salvator Rosa. Il pezzo forte del Museo resta la sala con le Croci dipinte, il corpus più vasto in Europa, con i celebri crocifissi di Giunta Pisano. Molto belli anche i bacini ceramici originali tolti dalle facciate delle chiese pisane e la sala con tutta la decorazione scultorea originale di Santa Maria della Spina. Insomma, è davvero imperdibile!

Museo Nazionale di San Matteo - Pisa, Provincia di Pisa
Alberto T.
5/5

Il Museo è sito nel Convento di San Matteo, la struttura medievale è ben restaurata, nel suo interno moltissime opere d'arte sacra del periodo che va dal XII al XVII secolo, preziosi Crocifissi, Pale d'altare, Sculture e molto altro.
Un'altra perla della Città di Pisa.
Assolutamente da visitare

Museo Nazionale di San Matteo - Pisa, Provincia di Pisa
Michele S.
5/5

Prendiamoci il giusto tempo ed uno spazio non esiguo della giornata, per visitare questo splendido museo pisano, dove sono raccolte opere d'arte di incommensurabile valore artistico e di eccelsa bellezza.
Un'intera sala al piano terra, allocata su di un lato del chiostro, ospita sculture monumentali in pietra e marmo che, allo sguardo del viandante, non possono non accendere un sentimento di forte partecipazione raccolta, per la forza che sprigionano le figure realizzate dall'artista.
Madonne con bambino, tabernacoli, rosoni, angeli annunciati, Madonne annunciate, monumenti funebri e il Cristo pantocratore sono, tra i marmi e gli architravi, le opere d'arte che commuovono chi pone lo sguardo verso di essi e lo trattiene.
Al piano superiore, una messe di dipinti di primitivi trecenteschi, dove lo splendore dell'oro si coniuga con le figurazioni ieratiche dei personaggi dipinti.
La sala delle croci dipinte costituisce la summa del sentimento religioso, per il quale il popolo offre la propria devozione e la propria spiritualità alla chiesa.
La Madonna del latte a figura non intera in marmo policromato e dorato dei Pisano che offre la tenerezza del proprio sguardo al bambino che allatta, attrae lo sguardo del viandante allo stesso modo del San Tommaso dipinto da Masaccio e del busto di San Rossore in bronzo dorato di Donatello.
Le Madonne del Beato Angelico e di Gentile da Fabriano catturano lo sguardo che si sofferma sui loro visi e non vorrebbe andare oltre.
La bellezza delle opere d'arte di questo meraviglioso museo sembra non finire mai.

Museo Nazionale di San Matteo - Pisa, Provincia di Pisa
Cristina
5/5

Uno dei più importanti musei di arte medievale d'Europa. Conserva testimonianze importantissime non solo per la presenza di opere di notissimi artisti (Masaccio, Beato Angelico, Simone Martini, Domenico Ghirlandaio, Donatello) ma soprattutto per quelle dei cosiddetti "minori", che consentono di comprendere la percezione culturale, religiosa e artistica del tempo anche al di fuori delle prestigiose committenze. Tappa irrinunciabile non solo per chi ama l'arte medievale, ma per chiunque desideri comprendere come l'espressione figurativa, non solo scultorea e pittorica, si sia evoluta nei secoli successivi. Museo ingiustamente e immotivatamente ignorato, meriterebbe maggiore visibilità e attenzione nel circuito turistico cittadino. Prezzo del biglietto 5 euro: assolutamente ridicolo, stesso prezzo di una passeggiata sul tratto percorribile delle mura di Pisa.
Andateci, andateci, andateci, ne vale la pena

Museo Nazionale di San Matteo - Pisa, Provincia di Pisa
Luigina C.
5/5

Bene curato, ce lo siamo goduto grazie all' applicazione che ci guidava nella visita. Ingresso solo 5€ dovrebbe essere ben pubblicizzato. lo consiglio assieme al Museo Nazionale di Palazzo Reale

Museo Nazionale di San Matteo - Pisa, Provincia di Pisa
Cosima G.
5/5

Un bellissimo museo che abbiamo avuto la fortuna di visitare una domenica di apertura gratuita dei musei. Abbiamo potuto fare una visita guidata con una bravissima storica dell'arte che ci ha raccontato nei minimi particolare il meraviglioso pilottico di Simone Martini un tempo posto sull'altare della chiesa di Santa Caterina d'Alessandria. Il museo è grande e conseva molti dipinti e opere importanti. Bello anche il chiostro col giardino. Merita sicuramente la visita.

Museo Nazionale di San Matteo - Pisa, Provincia di Pisa
Michele D. G.
5/5

Il Museo Nazionale di San Matteo è tappa fondamentale per comprendere cosa fu la potente Repubblica Marinara di Pisa. Si trova sul Lungarno Mediceo, decentrato e un pò bistrattato, a torto, dal grande flusso turistico di Piazza dei Miracoli. Qui sono raccolte testimonianze del periodo romanico e gotico del Medioevo, provenienti dalle Chiese della Città e zone limitrofe, che raccontano il dominio di Pisa anche attraverso l'Arte, egemone fino al XIII secolo, con una vera e propria Scuola Pisana con nomi quali Nicola Pisano, di suo figlio Giovanni e degli allievi di quest'ultimo, Lupo di Francesco e Tino da Camaino, per la scultura, e Giunta Pisano per la pittura. Segnalo, al Piano Terra, per la scultura il Monumento funebre dei Conti della Gherardesca e la Madonna con Bambino di Lupo di Francesco. Al Primo Piano invece sono collocate le sculture, i capitelli, le acquasantiere di piccole dimensioni ma, soprattutto, le sculture provenienti dalla Chiesa di Santa Maria della Spina con la stupenda Madonna del Latte, di Andrea Pisano (sono collocate tutte in una Sala a se). Le sorprese iniziano con la prima sala, quelle dove sono collocate le Croci dipinte (unico esempio che io ricordi per numero e qualità in tutta la Toscana) che "raccontano" il passaggio dall'arte bizantina all'arte "latina". Le Croci erano definite "le Bibbie dei poveri", perché rendevano "leggibili", attraverso le immagini, la Storia Sacra a persone non erudite. Sono essenzialmente, qui a confronto, di due tipi: le Croci con "Cristo Trionfante" (il Cristo che non soffre sulla Croce e vince sulla morte) e il "Cristo Sofferente" (il Cristo, appunto, sofferente, che è "piegato" e sanguina sulla Croce) che si diffuse con gli Ordini Mendicanti, trovando in Giunta Pisano il maggior interprete del nuovo pensiero. Nella Sala che segue, dedicata al periodo che va dal '200 al '300, segnalo una Croce Processionale in Cristallo di Rocca che "secondo la tradizione" contenere una scheggia della Croce; un Dorsale di San Francesco, di Giunta Pisano, tra le prime rappresentazioni del Santo, morto nel 1226; una "Coperta", di Paolo Guidotti, detto Cavalier Borghese, un pò ... diversa dove, alla tavola del '600 è inglobato un dipinto del XIII secolo, con Santa Caterina d'Alessandria e Storie di vita che produce un "cortocircuito" tra stili diversi (questo necessità nacque dopo il Concilio di Trento per salvare opere ritenute "Icone" e quindi oggetto di particolare devozione). Nel '300 "arrivano" i grandi Polittici quali la Madonna con Bambino e Santi, di Simone Martini (ben 43 figure a completare l'opera), o il Trittico di Francesco Traini, suo allievo, con San Domenico e Storie di vita (entrambe le opere erano in origine collocate nella Chiesa di Santa Caterina). Nelle Sale successive seguono capolavori quali Gentile Fabriano, con la Madonna dell'Umiltà; Benozzo Gozzoli, con una Madonna con Bambino e la Crocefissione con Martiri; Domenico Ghirlandaio, con una Sacra Conversazione; i fiamminghi, con Quentin Metsys, con la Madonna Addolorata (le lacrime che scendono sulle guance della Madonna, da occhi colmi d'infinita tristezza e dolore sono di grande impatto emotivo); Masaccio, con San Paolo, unico pannello rimasto a Pisa del Polittico dei Carmelitani, smembrato e disperso; Donatello, con il Busto Reliquario di San Lussorio ... e questo solo per segnalare i più importanti arrivati, i più, al seguito dei Medici che nel 1406 ebbero la meglio ... nel derby tra Pisa e Firenze. Ultima "chicca" sono le Statue lignee, alcune veramente di ottima fattura, molte incentrate sul tema dell'Annunciazione (tema caro e presente in Toscana) con opere di Agostino di Giovanni, Andrea Pisano e Lupo di Francesco (bottega). Termino con segnalare una collezione numismatica, con molti "pezzi" pisani o in oro, e i Catini in ceramica, di fattura islamica, che una volta adornavano le facciate delle Chiese Pisane. Non appena mi sarà possibile completerò la recensione con le foto

Museo Nazionale di San Matteo - Pisa, Provincia di Pisa
Alberto B.
4/5

Un museo di arte medievale con pitture e sculture che testimoniano il potere della Repubblica di Pisa al tempo. Vista l'epoca, il tema è pressochè esclusivamente religioso. Ben curata la mostra e le sale, la struttura si presta allo scopo ma ha del potenziale che deve essere ancora rivelato.

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