Palazzo Cellamare - Napoli, Città Metropolitana di Napoli

Indirizzo: Via Chiaia, 139, 80132 Napoli NA.

Specialità: Attrazione turistica.

Opinioni: Questa azienda ha 478 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.5/5.

📌 Posizione di Palazzo Cellamare

Palazzo Cellamare Via Chiaia, 139, 80132 Napoli NA

Palazzo Cellamare, situado en la prestigiosa Via Chiaia 139, en Nápoles, es un palacio histórico que ha sido hogar de personalidades ilustres como Ghoete, Casanova y Caravaggio durante su última estancia en Nápoles. Aunque este palacio es privado y no está abierto al público, sigue siendo una atracción turística de gran interés, tanto por su riqueza histórica como por su ubicación en uno de los barrios más elegantes de la ciudad.

Características del Palazzo Cellamare

El Palazzo Cellamare es un testigo vivo de la historia y la cultura de Nápoles. A lo largo de los años, este palacio ha sido el hogar de artistas, aristócratas y personajes famosos que dejaron su huella en la urbe partenopea. A pesar de ser privado, su importancia histórica y su gran belleza arquitectónica lo convierten en un destino imprescindible para todo visitante con interés en la historia y el patrimonio cultural de Nápoles.

Ubicación del Palazzo Cellamare

Localizado en el exclusivo barrio de Chiaia, Palazzo Cellamare se encuentra en uno de los puntos más codiciados de Nápoles. Chiaia es conocido por sus elegantes tiendas, restaurantes y locales de moda, lo que lo convierte en un lugar ideal para disfrutar de la vida social y bohemia de la ciudad. El palacio, con su dirección en Via Chiaia 139, es fácilmente accesible en coche, en autobús o utilizando el metro de Nápoles, parada "Piazza Amedeo".

Información recomendada

Si deseas conocer Palazzo Cellamare, es fundamental conocer su historia y la de las figuras ilustres que allí vivieron. Puedes encontrar información en el sitio web oficial de turismo de Nápoles, que ofrece una visión general de la riqueza histórica y cultural de la ciudad. Además, no dudes en visitar otros lugares de interés cercanos, como la Galería Nacional de Nápoles, el Teatro San Carlo y la Catedral de Nápoles, para sumergirte en la vibrante historia y cultura partenopea.

Opiniones y valoraciones

Con una media de 4.5/5 en 478 valoraciones en Google My Business, Palazzo Cellamare es ampliamente considerado como un lugar de gran interés histórico y cultural. Los visitantes elogian su belleza arquitectónica y su importancia como testimonio de la vida de figuras legendarias como Caravaggio, Casanova y Ghoete. Aunque no se puede visitar, su mera presencia en el barrio de Chiaia enriquece la experiencia del visitante y le permite adentrarse en el pasado de Nápoles.

👍 Recensioni di Palazzo Cellamare

Palazzo Cellamare - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
Elena B.
4/5

Palazzo storico a Chiaia dove vissero Ghoete,Casanova,Caravaggio( nel suo ultimo periodo napoletano) e altri personaggi famosi. È privato quindi non è possibile visitarlo

Palazzo Cellamare - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
Francesco G.
4/5

Il Palazzo Cellammare, (anche Palazzo Francavilla) fu costruito nel XVI secolo per Giovanni Francesco Carafa. Durante la rivolta di Masaniello fu preso d'assalto e successivamente venne anche usato come lazzaretto. Nel XVIII secolo divenne dimora del principe di Francavilla Michele Imperiali, che lo trasformò in un luogo di incontro dell'alta società napoletana. L'edificio è stato oggetto di recenti restauri, che l'hanno portato all'attuale buono stato conservativo.

Palazzo Cellamare - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
Gennaro B.
5/5

Il Palazzo di Cellamare, che si sviluppa su una pianta rettangolare con un corpo avanzato verso la città, per un’ altezza di due piani al di sopra di un basamento molto accentuato rivestito di bugne di piperno, si presenta arroccato quasi come una fortezza sulle pendici del colle noto come delle Mortelle o di Mondragone, una propaggine di quello di Sant'Elmo. La costruzione, a cui si accede dalla via Chiaia mediante un dolce pendio a gradoni, lungo cui corre un parapetto in pietra, ha un aspetto cittadino, nonostante taluni particolari come Il basamento a scarpa o i merli. Alla solarità della facciata concorre la bella decorazione tardo settecentesca in intonaco ad imitazione di paramento di mattoni listato verticalmente da svelte lesene più chiare, interrotte orizzontalmente da due cornicioni poco aggettanti e scarsamente articolati. Le finestre tanto del lato rivolto alla città che interne sono impreziosite da ornie “fiorite” nel gusto tipico di tanta produzione del rococò italiano, a cui si collega la bizzarra silhouette del bel portale di accesso al cortile esterno, in pietra di piperno, su cui spicca un prezioso stemma in pietra chiara. Il carattere sia pure larvatamente difensivo dell'esterno cede completamente appena varcato tale portale: in sostituzione del bugnato a pianterreno si trovano Infatti belli arconi a tutto sesto una volta probabilmente aperti, impreziositi da finissimi motivi in stucco ed incornicianti bei finestroni con grata ovoidale: dal cortile interno si accede attraverso le residue arcate aperte ad un cortile interno che prosegue la decorazione del precedente cortile ed immette nel palazzo attraverso un bel portone dal profilo irrigidito in un contorno poligonale di piperno su cui si intrecciano regolarmente contenute volute. Dalla porta, attraverso un breve atrio severo, si sale per uno scalone d'onore a due rampe al piano nobile, che conserva in grandissima parte l'arredo e le decorazioni originarie, facendo del palazzo uno dei più notevoli esempi di abitazione signorile del XVIII secolo

Palazzo Cellamare - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
Antonino M.
5/5

Tra i palazzi più importanti di Napoli. Privato non si visita.

Palazzo Cellamare - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
Rosa F.
5/5

Palazzo dalla storia plurisecolare, che fu residenza di Casanova, Angelica Cauffmann, hackert, Goethe, Torquato Tasso, fu anche l’ultima dimora di Caravaggio e del grande matematico Renato Caccioppoli, che vi morì suicida nel 1959 .

Palazzo Cellamare - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
Bruno M.
5/5

È un palazzo cosi ricco di arte e di storia che qualsiasi descrizione risulterebbe lacunosa. La sua edificazione risale all'inizio del XVI secolo per volontà dell'abate di Sant'Angelo di Atella, Giovanni Francesco Carafa. E già dal 1531 il nipote, Luigi Carafa, iniziò una serie di restauri e abbellimenti che si sono susseguiti nel corso degli anni e lo hanno consegnato a noi cosi come oggi lo vediamo. Ad esempio, l'arco di piperno del portale di accesso su via Chiaia è opera di Ferdinando Fuga nel 1726 in chiaro stile barocco. Tra gli illustri ospiti di questo storico edificio preme ricordare: Giacomo Casanova, Goethe, Torquato Tasso, e il Caravaggio. È oggi un palazzo ad uso residenziale e non visitabile. Sottostante a questo storica residenza, è collocato il cinema Metropolitan, che con i suoi 3000 posti era uno dei più ampi della città.Oggi, dopo un periodo di chiusura, è stato trasformato in un multisala. Un angolo della Napoli aristocratica.

Palazzo Cellamare - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
F C.
5/5

Con la sua porta particolare e gli eleganti sampietrini è l’ennesimo pezzo di storia nel centro di Napoli, un palazzo rinascimentale che si affaccia su Via Chiaia e Via Filangieri.
Ha un portale in stile barocco, opera di Ferdinando Fuga, e due cortili interni dove si trova una fontana e diverse statue.
Le sale sono abbellite con affreschi di Pietro Bardellino, Federico Fischetti e Giacomo del Po.
Di notevole pregio artistico è la cappella del Carmelo progettata da Ferdinando Fuga, situata all’interno dell’edificio. Non aspettatevi un palazzo enorme o dalla spinta monumentalità e neanche dai colori vividi (per questo, rivolgetevi al Palazzo Reale!), ma state pronti a godervi comunque questo palazzo in quanto delizioso scorcio verso il termine di Via Chiaia

Palazzo Cellamare - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
antonia E.
4/5

Un tuffo nel passato. Affascinante.
Dovrebbe però essere più curato e più pubblicizzato, sarebbe bello visitarlo con una guida che ne illustri la storia.

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